sabato 30 settembre 2017

Situazione del Parco del Vivaio Comunale di Pescara a settembre 2017.


Da quando non c'è più un custode, il Parco del Vivaio Comunale di Pescara è diventato uno dei ritrovi più gettonati dai vandali notturni. Recinzioni rotte, tubi dell'irrigazione strappati e distrutti, panchine rovinate e un'area sgambettamento che fa piangere. La zona gioco per bambini è così decadente e spaventosa che nessuno si spinge mai in là per paura di incontrare qualche losco figuro!

Il Comune dovrebbe rimediare a questa e ad altre situazioni simili in giro per Pescara? Certo, ma se non riesce a liberare i tombini di questa zona che creano sempre LAGHI e MAREGGIATE alla prima pioggia, figuriamoci se riesce in queste "situazioni di fino"!

mercoledì 27 settembre 2017

VITA D'AMORE!


Risveglio di ogni giorno. 
Pausa caffè di ogni pomeriggio. 
Saluto della buonanotte. 
In ogni momento sei lì come la migliore compagnia per questa vita...peccato che il cubo gommoso che squilla e che ti porti sempre dietro rompa ogni volta l'atmosfera romantica e che noi non abbiamo praticamente privacy o libertà di un abbraccio in santa pace... 💕

martedì 5 settembre 2017

POST da senso civico. Dedicato a Pescara, i cittadini e coloro che frequentano i parchi.

Oggi è successo ciò che da tempo temevano alcuni di noi della zona colli.
Piccola premessa: chi mi conosce dal vivo sa che mi butto volentieri a risolvere "robe di città" come farebbe una vecchiona (o Claire Dunphy di Modern Family).
Sono mesi che io e altri della zona colli di Pescara cerchiamo di risolvere alcune antipatiche situazioni venutesi a creare da quando non c'è più una figura di "custode dei parchi". Abbiamo cercato di coinvolgere l'amministrazione comunale, ma per mancanza di personale e forse perché non sono parchi del centro, quello di Villa Basile e del Vivaio Comunale sono diventati in poco tempo scenario da far west l'uno e set di film horror l'altro.
Oggi un caro amico mio e di Fabrizio Pluc Di Nicola è stato morso da un cane (pastore tedesco) slegato, anche se nel parco non c'è un'area sgambettamento. Da mesi ormai, c'è la cattiva abitudine da parte di alcuni di entrare, slegare i cani e chiudere il cancello (che nel frattempo s'è scassato), come se fosse proprietà loro. C'ho addirittura appeso un cartello che dice di "lasciare aperto", per vedere fin dove continuassero. 
Il problema vero è che la maggior parte delle volte, i padroni dei cani NON sono riconosciuti come autoritari dai loro amici a 4 zampe, quindi, puntualmente, noialtri che vogliamo portare il cane al guinzaglio veniamo sgridati da loro, ci viene data la colpa di aprire il cancello, perché i loro cani scappano, dobbiamo salvare i nostri dalle aggressioni dei loro e schivare le cacche che quei padroni teste di minchia non raccolgono. 
>>Quindi la colpa è nostra che seguiamo le regole (!!!)<<
Quando mi trovo davanti a quelle persone, mi parlano come se io non amassi i cani e mi trovo a dire loro "ma non vedete cosa c'è dall'altra parte del guinzaglio? Ho un cane anch'io! Solo che rispetto le regole" e la risposta è "ma la psicologia del guinzaglio porta a queste cose...slegalo anche tu!" 
-_____- La pazzia, insomma!
Abbiamo provato a far fare un'area sgambettamento, ma i lavori si sono fermati per problemi di "proprietà" del parco di Villa Basile (mai risolti) proprio qualche settimana fa... 'na tristezza infinita!


Fatto sta che oggi la foto qui sopra dimostra che non sempre "il mio cane è buono" è la regola per fare ciò che si vuole, perché oggi all'uscita del parco erano presenti vigili e ambulanza per soccorrere il mio amico. 
Spero qualcuno si renda conto che la città non è fatta solo di aree centrali e che se ci scappano i verbali, forse un controllino anche per queste "ca*zatelle" lo si potrebbe pure fare ogni tanto. 
(Si, quello nella foto è Fabrizio dopo che ha soccorso il nostro amico e il suo cane che sono stati aggrediti)