Scopri l'intruso

Troppe cose sono successe negli ultimi tempi.
Vi chiedo solo: ricordate quei giochini in cui si deve scoprire l'intruso, quando si è bambini...ecco vi invito a farlo con queste foto qui sotto.




Poi.
Dico che voglio lavorare sodo, così mi tiro pure sù:

-Ho mille cose da fare in mente e praticamente perchè ho mille progetti per il  futuro...

-Ho capito che la frase "non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te stesso" è vera: prima o poi ti ritrovi a vivere ciò che, volontariamente o involontariamente, hai fatto vivere agli altri e questo non è bello.
Forse è il KARMA..come dice Earl di My name is Earl.

-La differenza di età tra le persone può essere indicativa di come andranno le cose nei rapporti d'amore, amicizia e lavorativi...
Nel lavoro, ad esempio, è innegabile che il fatto di essere coetanei comprometta la serietà del rapporto sin dall'inizio...cioè prima o poi si scavalcherà la serietà per lasciare il posto ad un modo di parlare più colloquiale e meno dettato dal timore. Nell'amore una persona più grande potrebbe avere delle cose da insegnare, ma anche difetti che non ti fanno stare a tuo agio. Nell'amicizia se le persone crescono possono trovare noiose le amicizie di un tempo perchè la personalità di uno dei due cambia e quindi anche il modo di "considerare" l'altro.

Insomma, quando si cresce o si hanno cose nuove da fare, dipende tutto da noi e dalla propria capacità di far funzionare le cose.
D'altronde anche Woody Allen ce lo insegna con Basta che funzioni  (Whatever Works, 2009)...o almeno credo.

Direi, per quanto riguarda me, che quando ho davanti la gente cerco di adeguarmi, a mò di camaleonte, alla personalità che ho di fronte e, infatti, con poche persone posso NON sentirmi "in difficoltà".
Ciò accade sin da quando ero piccola.
Diciamo che forse è per questo che ho deciso di fare un lavoro diverso, un po'-piùche-precario. Forse è per questo che sono sempre stata una di quelle che alle gite finiva "in fondo coi genitori"...non so se mi spiego...
Però posso anche dire che questo mi ha aiutato a trovare e selezionare le persone che ho accanto e che sentirmi NERD mi piace.
Insomma, sono una di quelle personalità che ha sempre cercato lo stimolo per andare avanti anche se intorno c' era qualcosa di triste..
(tanto che ero soprannominata tra alcuni compagni "quella che ride sempre".
<<Chiara? Chiara chi?>>
<<Quella che ride sempre>>)
-_-°
Questo, però, crescendo, mi ha stufato.
Ora infatti mi accorgo che non sempre le cose che mi fanno male riesco a superarle come qualche anno fa.
Prima le affrontavo con il sorriso e dicevo "Basta che funzioni" perchè cercavo di raddrizzare per forza tutte le cose.
Adesso no: mi arrendo-> se va, OK, altrimenti NON va e basta!
Anche questo è crescere, forse.
Meno male che ho un ragazzo che mi aiuta a rendermi conto delle cose che contano e un gruppo di amici e colleghi che mi fanno capire che essere NERD è meglio!



A volte, rimane difficile, lo stesso, però.